20/12/2018
“Vanzetti , Il sogno di un emigrato italiano”...Caro Luciano un capolavoro il tuo, si resta senza fiato alla fine di questo spettacolo, con un dolore allo stomaco, col senso di indignazione di fronte alla palese ingiustizia, ma con quell’ immagine degli uccelli che emigrano e che conoscono la libertà , grazie per questo lavoro ....Bartolomeo rivivrà ogni notte a mezzanotte e trenta come ci racconti tu, è tu rivivrai con lui perché i giusti, i poeti, gli artisti, gli amanti della libertà non muoiono mai rimangono in eterno nei nostri cuori e nelle nostre menti. Perché poi la storia di Bart è la storia di tanti migranti, di tante persone che cercano un futuro migliore, a placare il senso di ingiustizia a fermare le lacrime che mi scaldano il volto questa neve...fiocchi bianchi lenti , che mi ricordano le mie montagne che sono anche quelle di Vanzetti, il nostro cielo, le nostre stelle, perché a volte solo il suo manto bianco ci ricorda che siamo fatti di bellezza e luce,nonostante il mondo sia pieno di ingiustizie e violenza, perché alla fine quelli come Bartolomeo e Luciano la bellezza, l’amore e la poesia li avevano dentro e quelli come loro hanno sconfitto la morte! Solo una riflessione grazie
Maurizia G.